(AFP) -
ROMA - Il capo della lingua italiana aerospaziale e della difesa gigante Finmeccanica è sotto inchiesta dopo un ex dirigente ha detto che la società ha pagato tangenti per un elicottero in vendita in India, riferiscono i media il Martedì.
Giuseppe Orsi è stato nominato presidente lo scorso anno dopo aver prestato servizio come direttore di macchina da elicotteri AgustaWestland, che fa parte del Gruppo Finmeccanica.
Precedente presidente della società, Pier Francesco Guarguaglini, è stato costretto dopo nove anni in carica a seguito di una serie di scandali per corruzione.
L'inchiesta riguarda presunti tangenti pagate per ottenere un grosso contratto per 12 elicotteri AgustaWestland vendute in India nel 2010.
Finmeccanica ha ripetutamente negato ogni accusa in questa operazione.
Gli investigatori sospettano riferito la Lega Nord, un partito politico italiano le cui finanze sono stati sondati, potrebbe aver ricevuto un taglio del denaro in cambio di fungere da intermediario nella negoziazione delle tangenti.
"Il governo dovrebbe rinnovare l'intera leadership di Finmeccanica", ha dichiarato Felice Belisario, senatore del partito anti-corruzione Italia dei Valori.
"Questo incidente è allarmante e che getta ombre inquietanti sulla gestione opaca di una risorsa strategica fondamentale del nostro paese", ha detto.
La Lega Nord ha negato le accuse e Finmeccanica, ha dichiarato: "Né AgustaWestland Finmeccanica, né hanno mai pagato tangenti alla Lega Nord.
"Non AgustaWestland commesso alcuna irregolarità o pagati eventuali commissioni per la vendita degli elicotteri AW101 al governo indiano, come confermato da una recente indagine del Ministero della Difesa indiano", ha detto in un comunicato.
