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Il segreto della felicità è la libertà. Il segreto della libertà è il coraggio. "- Tucidide. Θουκυδίδης, Thūkydídēs -Atene,ca. a.C. 460 a.C.- dopo il 440 a.C. -

27 maggio 2021

Il campo di battaglia tra scienza e politica.

Il campo di battaglia tra scienza e politica.


L’apertura nella comunicazione globale guarda al COVID e il cambiamento digitale atteso da tempo.

Studi di follow-up sulle origini di COVID-19 risultano necessari nei paesi che hanno segnalato la sequenza del virus nel 2019. La teoria delle perdite di laboratorio di Wuhan, vede la politica alimentare 'ipotesi di laboratorio lavorando con informazioni non confermate.

Necessiterebbe che studi di follow-up sulle origini del coronavirus diventino una combinazione di studi che iniziano da dove si era interrotto nel rapporto di studio congiunto di studi, anche sierologici basati su campioni di sangue prelevati prima del 2020  in luoghi in cui i virus sono quasi identici ai primi virus e come alcuni virologi dell’OMS hanno dichiarato, anche per il Nord Italia" che aveva segnalato sequenze virali già nel 2019. Sono necessarie anche ulteriori indagini. La questione almeno dovrebbe essere invitata a quei media che lavorano supportando informazioni non confermate.

Lo campo di battaglia tra scienza e politica è ancor più palese,

La mancanza di trasparenza la possiamo notare nella comunicazione di parte, riguardante anche la ripresa dove emerge la giusta preoccupazione per il futuro dei giovani dimenticando la numerosa entità anziana proveniente dal lavoro si intermedio e basso costo predisposto nel passato,  potenziale sfruttamento della fragilità economica relativa.

Il flusso di denaro, muoversi velocemente nel segno della rapidità con cui si muovono i soldi.

L'attività rischiosa e costosa dello sviluppo di attività professionali e il tipo di cambiamento tecnologico che da molto tempo ha rifuso in alcuni settori anche  la vendita al dettaglio, continua o non continua a fare la parte del leone nell'investimento in iniziative, mentre la politica è dimentica  riguardo la qualità di vita sociale e degli alti tassi di malattie croniche di  una popolazione che invecchia rapidamente e che spingono la domanda di strumenti che aiutino le persone a gestire la propria salute e vivere in modo indipendente e dignitoso (secondo gli standard consumistici motivazionali), più a lungo, che  le persone di tutte le età si aspettano sempre di più di ricevere non con parole ma fatti.

I potenziali clienti come assicurazioni, datori di lavoro e ospedali tendono ad essere avversi al rischio e lenti a adottare, visto che le startup che costruiscono prodotti per questi mercati potrebbero bruciare denaro rapidamente in attesa che le organizzazioni si assumano il rischio di provare qualcosa di nuovo. Inoltre, s’intravede una possibile bolla nel senso di finanziamento irrazionale di aziende con poche prospettive di business sostenibile, invece di vedere le aziende con idee solide che cercano opportunità di mercato reali in settori in attesa di cambiamento.

 Non esprimiamo un qualsiasi parere di merito, ma riguardo alle bolle dirette e indirette sul campo di battaglia si notano schieramenti già compresi di finanziamenti di alcuni governi locali e statali come ecosistema sociale consolatorio tradizionale e l’entrata scena d’importanti azioni legali che in alcuni casi vengono correlati alla problematica della immigrazione di mano d’opera a basso costo e del livellamento culturale (lavoro studio) su questi standard.

Insomma sembra che la ripresa sia come nel segno di occulte, implicite lotte di classe  più che una propensione di un razionale sviluppo scientifico tecnologico.


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