* La relazione trova deboli le misure anti-corruzione in Europa
* Southern stati più colpiti dalla crisi dell'euro più a rischio
* Transparency International indica la presenza di compiacenza europea
By Robin Emmott
BRUXELLES, 6 giugno (Reuters) - La corruzione politica e degli affari in Europa, soprattutto nel Mediterraneo, potrebbe ulteriormente indebolire le economie vulnerabili lottano per superare la crisi dell'euro, un cane da guardia internazionale, ha detto il Mercoledì.
Anche se si considera come una delle regioni meno corrotti del mondo, pochi paesi in Europa regolano lobbying o di dare ai cittadini un facile accesso alle informazioni pubbliche, consentendo una cultura di innesto a prendere piede e le élite politiche ed economiche per deviare fondi, Transparency International ha detto in una segnalare.
Deficit di bilancio gonfio e debito sono al centro della crisi 2-1/2-year-old della zona euro, e la corruzione significa scarso denaro pubblico viene speso inefficiente e può essere scremata in un momento in cui la disoccupazione record di sta riducendo le entrate statali.
"I paesi con deboli misure di salvaguardia anti-corruzione sono spesso quelli con la maggior parte dei problemi nella loro debito pubblico in questo momento", ha detto Finn Heinrich, research director di Transparency International che ha curato il rapporto in 25 paesi.
"Le istituzioni di controllo sono particolarmente deboli e spesso non sono indipendenti dal governo, il che significa che i funzionari pubblici, probabilmente sanno che possono farla franca con angoli di taglio", ha detto.
Il rapporto di nome Grecia , Italia, Portogallo e Spagna - paesi finanziariamente più affliggono la zona euro - ad avere problemi profondamente radicati nelle loro pubbliche amministrazioni, vale a dire che i funzionari non sono responsabili delle loro azioni.
Anche se non è un comportamento tecnicamente illegale, politici e uomini d'affari usare la loro influenza per ottenere contratti e ondeggiare le politiche, mentre i parlamenti spesso non riescono a far rispettare le leggi anti-corruzione e le regole che esistono, dice il rapporto.
"I legami tra corruzione e l'attuale crisi finanziaria e fiscale in questi paesi non possono più essere ignorato", ha detto.
La corruzione costa all'Unione europea circa 120 miliardi di euro ($ 150 miliardi di euro) all'anno, secondo la sede a Strasburgo, Consiglio d'Europa. Molti analisti affermano che il numero è probabilmente superiore.
Le privatizzazioni sono un terreno fertile per la scrematura dei fondi in mani private e Transparency International ha detto che i programmi di privatizzazione portoghesi e greci potrebbero essere a rischio, potenzialmente lasciando meno soldi per pagare il debito e del deficit.
"I governi non possono ottenere i soldi tanto dalle privatizzazioni come dovrebbero, perché un certo numero di persone vicine ai funzionari privati piuttosto che beneficiare del pubblico", ha detto Heinrich.
Strisciante "MALATTIA"
La percezione che i governi sono troppo vicini alla élite economiche aggiunto alla rabbia dell'opinione pubblica che ha portato migliaia di persone per le strade di Madrid e ad Atene negli ultimi mesi. L'ex primo ministro italiano Silvio Berlusconi è stato perseguitato dallo scandalo. Ha affrontato un caso di corruzione a Milano nel mese di febbraio, anche se è stato buttato fuori dal tribunale e nega ogni accusa.
La corruzione è notoriamente difficile da misurare, ma il 74 per cento degli europei lo vedo come un problema crescente nei loro paesi, secondo l'ultima indagine Eurobarometro UE. La Commissione europea ha definito la corruzione come una "malattia che distrugge un paese dall'interno".
Transparency International ha detto che il problema non era limitato ai paesi del Mediterraneo.
Molti paesi dell'Europa occidentale e del Nord Europa non hanno dedicati agenzie anti-corruzione, mentre ricchi Svezia e Svizzera non hanno regole vincolanti per regolamentare le donazioni private ai partiti politici, la relazione ha rilevato.
Regolamento nei Paesi Bassi sono visti come "del tutto insufficiente," dice il rapporto, mentre i divieti in vigore sulle donazioni aziendali in Belgio e in Francia non sono efficaci perché i finanziamenti possono essere spinti in altri canali "opaco".
Transparency International ha anche detto l'influenza dei lobbisti è stato avvolto nel mistero e che i 3.000 gruppi di pressione a Bruxelles dovrebbero essere tenuti a firmare un registro unico, piuttosto che una varietà di registri di volontariato.
In Francia, solo 150 delle 5.000 organizzazioni che hanno incontrato i membri del parlamento nel corso delle audizioni presso l'Assemblea tra il 2007 e il 2010 sono registrati come gruppi di interesse.
In Gran Bretagna, diversi membri del parlamento sono stati condannati dopo che è stato rivelato che stavano sfruttando le loro spese.
"Gli europei 'preoccupazioni non sono con la corruzione della polizia potenziale o simili", ha detto Heinrich. "Vedono la corruzione come la stretta interrelazione tra le imprese e l'élite politica. Leader europei non tenerne conto".
Fonte: REUTERS