Storie di gatti.

 Storie di gatti.

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Cronache di guerra…

L’informazione globale abbonda di notizie consolidando il web come fonte prevalente un fatto in analisi.

Nel casus belli dall’isolare,  dopo il tentativo di isolare la Russia dal sistema di compensazione internazionale SWIFT, e la drammatica scelta della Svizzera che ha rotto la sua secolare neutralità dichiarando dure sanzioni contro le entità russe, le mosse punitive continuano a prendere forma.

L’ultima curiosità riguarda la nuova "sanzione" contro i gatti russi. Una società internazionale di appassionati di gatti ha deciso di imporre dure restrizioni ai gatti allevati in Russia e per quelli appartenenti a persone che vivono in Russia, La ONG, il Comitato Esecutivo della FIFe, ha deciso che da martedì "nessun gatto allevato in Russia può essere importato e registrato in nessun libro genealogico della FIFe al di fuori della Russia, indipendentemente dall'organizzazione che ha rilasciato il suo albero genealogico". Inoltre, "nessun gatto appartenente a espositori che vivono in Russia può essere iscritto a qualsiasi fiera FIFe al di fuori della Russia, indipendentemente dall'organizzazione a cui questi espositori fanno parte".(n.d.r.: Chissà cosa succederà ai cani!...).

L'annuncio è diventato subito virale, nell’ impressione che è stata anche un po’ confusa ed esposta: “La mia fidanzata è dell’est, la posso ancora chiamare mia dolce micetta?” 

 

Nelle profondità del mar nero.

Dal profondo web poi sorgono le ipotesi più varie sulle possibili sanziono aggiuntive, dalla questione opere d’arte un mercato ampiamente discusso per la facilità d’interscambio economico ad altre e varie.

Bufale, contenuti Fake new e ipotesi, percorrono il web e il darkweb che copre la rete dove è possibile accedervi solo con un software speciale, un'autorizzazione speciale, o impostazioni speciali sul computer dove la posta in gioco sta aumentando nel deserto digitale illegale. Tra gli argomenti di discussione vi sono le versioni e-commerce del tradizionale mercato nero, le armi informatiche di TheRealDeal e il ruolo della sicurezza operativa e altro, messaggi che appiano e scompaiono nel tempo di pochi secondi, tra cui l’oro. L’oro oltre ad essere il semplice anello che avvolge quasi tutti, pare sia indicato come materia attiva.  L'oro è stato suggerito come materia prima per una bomba salata nelle armi nucleari, mentre il cobalto è un'altra materia prima suggerita e meglio conosciuta per la fabbricazione di bombe al cobalto.

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Dopo che uno strato di oro naturale è stato irradiato dall'intenso flusso di neutroni ad alta energia rilasciato dalle armi termonucleari, subirà una trasmutazione nucleare per diventare il radioisotopo, con un'emivita di molti giorni, producendo raggi gamma che aumentano significativamente la radioattività delle particelle di ricaduta nucleare nelle armi per diversi giorni. Anche se la produzione, i test e l'uso di quest'arma sono ancora sconosciuti. Inoltre, non solo, pare sia possibile definire la tracciabilità e origine, pertanto l’ipotesi o domanda che è emersa è se l’oro russo potrebbe essere tracciato e pertanto sanzionato alla bisogna, il che porta all’interrogativo se sarà possibile avere oro sanzionato. 

Immaginiamo che si tratti solo di fantascienza, ma con i tempi che corrono…

MM

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Le emissioni digitali di questa storia sono stimate almassimo tra 1,2 e 3,6 g di CO2 per visualizzazione di pagina. ( L' effetto serra causato dall'anidride carbonica per provocare il riscaldamento globale è una potente intuizione. Sulla base di esperimenti relativi all'aumento della temperatura, al contenuto di anidride carbonica e all'assorbimento di calore, più di 30 gruppi di ricerca degli otto principali paesi industriali hanno confermato questa tesi").