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Il segreto della felicità è la libertà. Il segreto della libertà è il coraggio. "- Tucidide. Θουκυδίδης, Thūkydídēs -Atene,ca. a.C. 460 a.C.- dopo il 440 a.C. -

18 settembre 2010

PATTO DI VOLPEDO 2010

Noi socialisti del Gruppo di Volpedo,
· Siamo consapevoli che la crisi economica mondiale in corso dal 2008 si
tradurrà – particolarmente in Italia - in un peggioramento delle condizioni di
vita e di lavoro dei ceti più deboli, già provati da un trentennio di forte caduta
dei redditi da lavoro, al contrario delle rendite e dei profitti e siamo
preoccupati per gli esiti che una simile prospettiva economico-sociale
potrebbe innescare anche sul tessuto politico e civile di tutt’Europa (con il
farsi strada di una vera e propria guerra tra poveri, e l’affiorare di tentazioni
populistiche sempre più accentuate, con il pericolo di approdi e derive di
carattere autoritario),
· Riteniamo che i programmi politici dei vari governi nazionali dei paesi
europei non siano adeguati per una uscita dalla crisi che salvaguardi il
modello europeo di economia sociale di mercato, così come questo si è
venuto delineando nel corso del Novecento in primo luogo come conquista
dei vari partiti socialisti d'Europa.
· Siamo convinti che per costruire davvero una politica europea, con l’obiettivo
della più piena integrazione, occorrano soggetti democratici più solidi,
strutturati su scala europea, senza per questo perdere di vista le specificità
nazionali. Pensiamo che i Socialisti, in virtù della loro vocazione
internazionalista, debbano essere i primi ad imboccare questa strada con
coerenza e con convinzione; un solo Partito Europeo di ispirazione
Socialista e socialdemocratica potrebbe fornire risposte socialmente più
eque e più giuste alla crisi e dovrebbe anche proporre - e mettere in atto
politiche in grado di ridurre strutturalmente le diseguaglianze, con modelli di
sviluppo compatibili con l’ambiente e la salvaguardia pubblica dei beni
comuni (a cominciare dall’acqua).
· Constatiamo, per l’Italia, come le ultime scelte politiche della Destra abbiano
peggiorato drasticamente le condizioni di vita dei cittadini, e come esse si
avviino a fare danni ulteriori, senza intaccare in alcun modo i vantaggi e i
privilegi del capitalismo finanziario, senza proporre alcun rimedio alla
colossale evasione fiscale italiana (che ingenera di per sé ingiustizia ed
impedisce l’obbiettivo della riduzione del carico tributario complessivo, che la
Destra aveva sbandierato come obiettivo primario).
· Rileviamo come l'assenza in Italia di una compagine forte, autonoma ed
autorevole che si richiami ai valori del Socialismo democratico abbia non
solo impoverito lo scenario politico nazionale e drammaticamente indebolito
la capacità di iniziativa politica dell’opposizione, ma abbia anche aggravato
la situazione dei ceti più esposti alla crisi.
· Riteniamo che la ridefinizione del panorama politico nazionale è in larga
misura ostacolata dall’attuale, mostruosa, legge elettorale che, con
l’assegnazione di esagerati ed impropri premi di maggioranza, ha introdotto
una semplificazione fuorviante della scena politica nazionale, con una
drastica compressione delle possibilità di scelta dei cittadini, privati del
diritto di designare i propri rappresentanti in Parlamento.
· Osserviamo come in Italia stiano crescendo le minacce ai diritti civili, alle
libertà dei cittadini e alla laicità delle istituzioni, spesso anche a causa di
forme di insensata acquiescenza da parte delle forze politiche verso le
ingerenze e le pressioni ecclesiastiche.
· Denunciamo che esistono estese connivenze nel mondo politico con gli
affari e gli interessi della criminalità organizzata: fenomeno che inquina la
vita civile e democratica di molte aree del Sud del Paese accentuandone
l’arretratezza, e che si sta estendendo in modo preoccupante anche nel
tessuto sociale ed economico delle regioni settentrionali.
1. UNITA’ DEI SOCIALISTI EUROPEI ED ITALIANI.
Ci impegniamo nella battaglia per la trasformazione del PSE in un vero e proprio partito socialista
transnazionale e a promuovere in Italia una campagna politica, aperta al contributo di tutti i soggetti
che condividano gli stessi obiettivi e valori, per la convocazione di una Assemblea Aperta di tutti i
Socialisti, ovunque siano oggi collocati, che, sul modello di quanto avvenne in Francia ad Épinay nel
1971, avvii la costituzione della Sezione Italiana del Partito Socialista Europeo, quale fulcro di una
nuova, rinnovata e ricostituita Sinistra.
2. REDISTRIBUZIONE DELLA RICCHEZZA ED EQUITA’ FISCALE.
Ci impegniamo a sostenere – in Italia come in Europa – una politica che persegua una più giusta
ed equa ripartizione delle scarse risorse disponibili, sostenendo i bisogni dei ceti medi e bassi,
reperendo nuove risorse con la riforma della politica fiscale, tassando adeguatamente i grandi
patrimoni e i proventi delle speculazioni finanziarie, ma soprattutto abbattendo l'evasione e
l'elusione fiscale, in favore di una maggiore equità. Ci impegniamo nel contempo a rilanciare l’idea
di un’economia mista in cui settori fondamentali come acqua, sanità, istruzione, previdenza e
trasporti, non siano affidati alla mera logica del mercato ma restino sotto controllo pubblico.
3. GIUSTIZIA SOCIALE, DIFESA DEL LAVORO, UNITA’ SINDACALE E AZIONE SINDACALE
EUROPEA ED INTERNAZIONALE .
Ci impegniamo, ad assumere iniziative per promuovere un'effettiva giustizia sociale, contro la
precarizzazione del lavoro e l’idea di una competitività basata sulla riduzione dei salari, sul taglio dei
diritti e sul peggioramento delle condizioni dei lavoratori, atti che colpiscono in particolare donne,
giovani e lavoratori stranieri, sostenendo tutte quelle iniziative volte a rilanciare e privilegiare i
rapporti di lavoro a tempo indeterminato.
Riteniamo urgente la trasformazione della Confederazione Sindacale Europea in una
Confederazione effettivamente Unitaria e Sovranazionale, che lotti per la definizione di una Carta
Europea dei Diritti e dei Trattamenti Minimi, unico sistema per battere le delocalizzazioni e garantire
pari diritti e dignità a tutti i lavoratori d'Europa. In questo quadro si colloca la proposta di estendere il
sistema tedesco di controllo della gestione delle aziende, con la presenza di rappresentanze dei
lavoratori nei Consigli di Sorveglianza.
4. DEMOCRAZIA, LAICITA’ E DIRITTI CIVILI, LEGGI ELETTORALI E SUI PARTITI ,
Proponiamo il rilancio delle istituzioni democratiche e sosteniamo le proposte di cambiamento
dell'attuale legge elettorale italiana volte a restituire l’effettiva sovranità al popolo. Ci impegniamo a
vigilare, in collaborazione con la Consulta Laica, sulla difesa dei diritti civili e delle libertà individuali
e a sostenere la laicità dello Stato e delle istituzioni; proponiamo l’effettiva attuazione all'art. 49 della
Costituzione, mediante l'adozione di una legge sui partiti politici, che garantisca la loro democraticità
interna e la trasparenza delle loro risorse, riformando profondamente l’attuale sistema di
finanziamento pubblico.
5. UNITA’ NAZIONALE ED AUTONOMIE LOCALI.
Ci impegniamo a studiare e formulare proposte per un nuovo modello istituzionale dello Stato che
rafforzi l’unità nazionale, affiancata ad una maggiore autonomia istituzionale per le Regioni e gli Enti
Locali (prevedendo forme di autonomia impositiva), con il potenziamento delle funzioni di controllo
ed indirizzo dei Consigli nei confronti degli organi esecutivi e la valorizzazione del ruolo dei
consiglieri, veri portatori delle istanze, dei bisogni e dei meriti dei cittadini che li eleggono.
Tutti gli impegni che qui ci assumiamo con questo nostro Patto costituiscono per tutti noi un
vincolo operativo, il cui adempimento dovrà essere verificato all'atto della convocazione dell'
Assemblea dei Socialisti che si terrà a Volpedo nel mese di settembre dell’anno 2011.
VOLPEDO 11 SETTEMBRE 2010
Associazione Gruppo di Volpedo - Via Perino 6 – 15059 - VOLPEDO (AL) – C.F. 94022040060
www.gruppodivolpedo.it – mail: info@gruppodivolpedo.it
1. UNITA’ DEI SOCIALISTI EUROPEI ED ITALIANI.Ci impegniamo nella battaglia per la trasformazione del PSE in un vero e proprio partito socialistatransnazionale e a promuovere in Italia una campagna politica, aperta al contributo di tutti i soggettiche condividano gli stessi obiettivi e valori, per la convocazione di una Assemblea Aperta di tutti iSocialisti, ovunque siano oggi collocati, che, sul modello di quanto avvenne in Francia ad Épinay nel1971, avvii la costituzione della Sezione Italiana del Partito Socialista Europeo, quale fulcro di unanuova, rinnovata e ricostituita Sinistra.2. REDISTRIBUZIONE DELLA RICCHEZZA ED EQUITA’ FISCALE.Ci impegniamo a sostenere – in Italia come in Europa – una politica che persegua una più giustaed equa ripartizione delle scarse risorse disponibili, sostenendo i bisogni dei ceti medi e bassi,reperendo nuove risorse con la riforma della politica fiscale, tassando adeguatamente i grandipatrimoni e i proventi delle speculazioni finanziarie, ma soprattutto abbattendo l'evasione el'elusione fiscale, in favore di una maggiore equità. Ci impegniamo nel contempo a rilanciare l’ideadi un’economia mista in cui settori fondamentali come acqua, sanità, istruzione, previdenza etrasporti, non siano affidati alla mera logica del mercato ma restino sotto controllo pubblico.3. GIUSTIZIA SOCIALE, DIFESA DEL LAVORO, UNITA’ SINDACALE E AZIONE SINDACALEEUROPEA ED INTERNAZIONALE .Ci impegniamo, ad assumere iniziative per promuovere un'effettiva giustizia sociale, contro laprecarizzazione del lavoro e l’idea di una competitività basata sulla riduzione dei salari, sul taglio deidiritti e sul peggioramento delle condizioni dei lavoratori, atti che colpiscono in particolare donne,giovani e lavoratori stranieri, sostenendo tutte quelle iniziative volte a rilanciare e privilegiare irapporti di lavoro a tempo indeterminato.Riteniamo urgente la trasformazione della Confederazione Sindacale Europea in unaConfederazione effettivamente Unitaria e Sovranazionale, che lotti per la definizione di una CartaEuropea dei Diritti e dei Trattamenti Minimi, unico sistema per battere le delocalizzazioni e garantirepari diritti e dignità a tutti i lavoratori d'Europa. In questo quadro si colloca la proposta di estendere ilsistema tedesco di controllo della gestione delle aziende, con la presenza di rappresentanze deilavoratori nei Consigli di Sorveglianza.4. DEMOCRAZIA, LAICITA’ E DIRITTI CIVILI, LEGGI ELETTORALI E SUI PARTITI ,Proponiamo il rilancio delle istituzioni democratiche e sosteniamo le proposte di cambiamentodell'attuale legge elettorale italiana volte a restituire l’effettiva sovranità al popolo. Ci impegniamo avigilare, in collaborazione con la Consulta Laica, sulla difesa dei diritti civili e delle libertà individualie a sostenere la laicità dello Stato e delle istituzioni; proponiamo l’effettiva attuazione all'art. 49 dellaCostituzione, mediante l'adozione di una legge sui partiti politici, che garantisca la loro democraticitàinterna e la trasparenza delle loro risorse, riformando profondamente l’attuale sistema difinanziamento pubblico.5. UNITA’ NAZIONALE ED AUTONOMIE LOCALI.Ci impegniamo a studiare e formulare proposte per un nuovo modello istituzionale dello Stato cherafforzi l’unità nazionale, affiancata ad una maggiore autonomia istituzionale per le Regioni e gli EntiLocali (prevedendo forme di autonomia impositiva), con il potenziamento delle funzioni di controlloed indirizzo dei Consigli nei confronti degli organi esecutivi e la valorizzazione del ruolo deiconsiglieri, veri portatori delle istanze, dei bisogni e dei meriti dei cittadini che li eleggono.Tutti gli impegni che qui ci assumiamo con questo nostro Patto costituiscono per tutti noi unvincolo operativo, il cui adempimento dovrà essere verificato all'atto della convocazione dell'Assemblea dei Socialisti che si terrà a Volpedo nel mese di settembre dell’anno 2011.

VOLPEDO 11 SETTEMBRE 2010Associazione Gruppo di Volpedo - Via Perino 6 – 15059 - VOLPEDO (AL) – C.F. 94022040060www.gruppodivolpedo.it – mail: info@gruppodivolpedo.it