.

.

Il segreto della felicità è la libertà. Il segreto della libertà è il coraggio. "- Tucidide. Θουκυδίδης, Thūkydídēs -Atene,ca. a.C. 460 a.C.- dopo il 440 a.C. -

28 giugno 2011

TAV o NO TAV Val di Susa -

La decisione del corridoio a sud delle Alpi è senz'altro un investimento rilevante per alcuni, purtroppo come le solite "cose" Italiane manca di trasparenza.

Questo è inacettabile, ingiusto e violento e certamente non Democratico!

La politica deve poter decidere in nome e per conto dei cittadini, ma questo deve avvenire informandoli e non solo creando benefici per alcuni e schiavitù per altri, coperta dalla non trasparenza che  vuol dire corruzione e malaffare.

Certamente questo corridoio produrrà benefici e questi come consuetudine di questo "Stato" vengono destinati ad alcuni della loggia di potere. Il conto lo pagheranno come al solito i cittadini. Questo nella logica di priviatizzare dei proventi per alcuni vicino al potere e socializzare e le perdite e i sacrifici verso i cittadini locali.
Dispotismo di Stato a cui la Lega la quale si è sempre  presentata come voce locale sta tradendo come ha già tradito tulle le sue promesse.

In questa bruttissima storia per il nostro paese, storia che lascerà una profonda ferita sociale, i politici che si presentano  al pubblico dovono rispettare e non intimidire il popolo specie se vi sono informazioni ipotesi o presupposti rilevanti di possibili corrotti e di presunzione di mafie infiltrate. Questi signori sono pagati da noi devono darci conto e non gestire i fatti come se fossero cose loro private.

Vicini alla posizione dei cittadini NO TAV 
richiediamo immediata trasparenza e condivisone dei benefici derivanti dalla presunta opera del corridoio sud con i riconoscimenti dei danni sia economici che ambientali perenni.

Condanniamo  Il Governo per l'uso della non più definibile forza pubblica poiché ad essa viene a mancare rappresentanza popolare e assume così la tutela di interessi privati al di sopra del popolo. Pertanto condanniamo anche le forze militari usate in questo contesto di occupazione del suolo della valle Susa non ritenendole più funzione di uno Stato Democratico ma mercenari al soldo di interessi privati.





--------------------------------------------------------