La questione sulla trasparenza, con l'aiuto Socialista, pare si stia avviando. Questo anche se siamo solo all'inizio e c’è molto, molto da fare. Certamente, oltre a quello già fatto, vi sono alcuni punti essenziali non ancora toccati che andrebbero applicati in Europa.
- L'attuazione della trasparenza dei voti parlamentari.
- La creazione di poteri finanziari di indagine per la futura Alta Autorità della trasparenza con poteri per sistematiche sanzioni.
- Monitoraggio categorico dell’'evoluzione del patrimonio lordo di ciascun Ministro eletto con verifiche ad intervalli regolari durante il suo mandato, e tre anni dopo la sua fine.
- La pubblicazione da parte dei membri del governo e parlamentari di tutti i loro benefici per garantire l'uso fatto dei costi e termini delle riserve e bel portafoglio (ministeriale parlamentare).
- La pubblicazione dettagliata delle dichiarazioni di interesse e di controllo incluso la trasparenza dei contratti attraverso la completa digitalizzazione e trasparenza univoca nell'applicazione del principio di sussidiarietà.
- Il divieto di esercizio di qualsiasi attività remunerata in parallelo con qualsiasi funzione aziendale o mandato parlamentare.
- L'istituzione di un registro obbligatorio dei lobbisti condiviso tra il governo e le due camere, con divieto, per funzionari o personale parlamentare e ministri di lavorare con persone che non sono iscritte nel Registro.
Speriamo che la granularità delle analisi non serva per evitare un profondo cambiamento nel malcostume politico e economico, il cammino è iniziato proseguiamo ma stiamo molto attenti e osserviamo !