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Il segreto della felicità è la libertà. Il segreto della libertà è il coraggio. "- Tucidide. Θουκυδίδης, Thūkydídēs -Atene,ca. a.C. 460 a.C.- dopo il 440 a.C. -

22 dicembre 2018

IRAN Corruzione ecc.

 IRAN Corruzione  ecc.

L'attualità della corruzione, i paradisi fiscali, riciclaggio e altre situazioni che hanno portato all'esclusione alla emarginazione sociale di chi si è opposto, violenze  naufragate da sempre nella notte o attraverso le mediatiche lavanderie, stanno avendo vita difficile, dopo che la Cina ha comunicato di aver sconfitto al suo interno questo  "vizietto"  e dall'IRAN arrivano chiari segnali della intolleranza.
Abitudini molto consolidate nell nostro paese la strategia dell raccomandazione politica adatta allo scopo,  "la tecnica della tangente" negli appalti pubblici e privati, dall'edilizia Pubblica hanno riscontri al quanto mai profondi nella nostra storia nella quale si sono visti politici di diverse estrazioni usare questa leva, non ultimo l'esaltante Formigoni di CL e nel caso alla fortissima andrangheta Calabrese, collegata quale struttura strategica a supporto di bolle economiche progettate in scatole o matriosche economiche deve  sempre di più raffrontarsi sul mercato globale. 
Dove gli attori di queste furbe vicende, se ben condannati, ne sono usciti riuscendo a mantenere uno stile di vita sopra la media forse dovrebbero iniziare a preoccuparsi, certo la pena di morte non funziona in Europa. ma la pena di morte (Anche non fisica ma sociale) che hanno provocato con le loro strategie questa finziona. L'Europa deve confrontarsi con se stessa. Il giudizio "sembra" non poter prescindere del danno sociale causato ed è inutile giustificarlo a supporto del PIL. 
Inutile gridare al "giustizialismo" la reciprocità è rilevante e un giudizio non può non considerare la fragilità sociale consequenzialmente imposta.
Stiamo arrivando ad un punto di raffronto in strategie di raffronto economico sociale che mette a dura prova situazioni di segreti bancarie e girotondi storicamente collaudati.
L'immagine di un Nazione non  attraverso una manipolazione mediatica ma trasparente.
Il cambiamento è palese nella comunicazione globale che vede l'editoria Italiana avvinghiata a schemi di riflessione chiusa verso l'interno.
L'Italia deve aprirsi al contesto mondiale ciò non esclude una visione verso l'interno, ma questa non può essere unica e di riflesso applicare l'eco esclusivo di grandi agenzie d'interesse solo filo d'interessi verticistici. Ciò non dovrebbe escluderle ma raffrontarle ,non seguirle asservendosi ma aiutare ad una nuova visione comune.