Vivere gli odori di questo tempo.
Il senso di vivere in tempo reale è fare la storia, poi vi sono tempi reali ritardati che inviano messaggi secondo interesse.
Resta comunque prospicente all’attuale, che l’attuale ritmo nell’eco
mediatico sia dettato dal Covid 19 e guidato dagli Stati Uniti che spingono a spingere per indagare sulle origini della pandemia COVID-19, dopo che
il presidente Joe Biden ha risollevato il coperchio del vaso di Pandora e ordinato alle agenzie di intelligence di indagare di
nuovo sulle origini: mentre Il dottor Anthony Fauci, un consulente del coronavirus
della Casa Bianca, ha dichiarato che lui e altri scienziati
"ritengono che lo scenario più probabile sia che si sia trattato di un
evento naturale, ma nessuno lo sa al 100% con certezza". Molte le teorie, come
arrivare a una messa in onda completa e completa dei fatti per capire
effettivamente cosa è successo e come assicurarci che non accada mai più, appare
il campo di battaglia tra scienza e politica.
Nel nostro limitato sapere della Storia, non è la prima volta che l’intelligenza umana affronta la questione, già gli antichi greci si erano esercitati con governi ad indirizzo scientifico. In Italia si sono susseguiti governi scientifici nella espressione del parlamento con la prevalenza (+ dell’80% di scienziati del diritto. Anche l’attuale Presidente Sergio Mattarella è un politico, giurista, accademico e avvocato italiano, il quale ha indirizzato l’attuale politica verso l’economia.), leadership che si è esercitata nel formulare una strategia politica che ha espresso un ritardo e errate interpretazioni nell’evolversi della situazione globale ritmata dalla evoluzione tecnologica scientifica, mancando per incapacità o volontà di formulare leggi, Mancando anche per quello del combattere la criminalità informatica e non riuscire a risolvere le iniquità sociali;lo scacco matto del doppio standard della trasparenza e sacrificando moltissime eccellenze culturali.
Globalmente il riflesso attuale, nella comunicazione importante economica di oggi, vede la quasi assenza di polemiche, ma ben presto vedremo posizioni antistanti di soluzione e secondo Bloomberg "il paradigma dominante sarà la concorrenza". Una questione di disaccoppiamento e relativa fiducia anche nel lanciare un progetto ideologico e di contenimento ideologico, consapevolezza o inconsapevolezza sociale.
Nella concorrenza, la questione strategica commerciale è di primaria importanza e vede i dettagli dei colloqui rimanere poco chiari,
L’elemento simbolico in quel treno dove
ci si accalcherà prima che non ci siano più posti.
Chi è più qualificato per essere quel leader e la sua leadership,
nell’era post-pandemia?
Alcuni osservatori ritengono che "La battaglia COVID-19
assomiglia alla lotta antifascista nella Seconda guerra mondiale. Chi ha
portato il mondo a vincere la battaglia è diventato il leader nell'era del
dopoguerra. Ora è il momento cruciale per vedere chi è più qualificato per
essere quel leader nell’era post-pandemia ".
Nella storia abbiamo visto culture con domino ideologico e le
loro conseguenze, affrontare nuove soluzioni prevede nuove incognite.
Non resta che fare tesoro del più grande tesoro che abbiamo guardando
il passato delle diversità culturali storiche e il loro insegnamento nel loro
aspetto, perché nella globalizzazione non sappiamo se avremo mai più le attuali
irripetibili opportunità e responsabilità culturali di questo nostro tempo.
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